Continua questo nostro approfondimento su WordPress, senza ombra di dubbio il Content Management System più utilizzato per la gestione di siti e portali sul web. Abbiamo cercato di razionalizzare le prime e semplici mosse per avvicinarsi al sistema e per cominciare a gestire i contenuti di un semplice sito web. Approfondiamo adesso con l’utilizzo dei plug-in che aumentano le funzionalità del sistema CMS più utilizzato sul web.
Indice
WPS Hide Login
Il plugin non rinomina letteralmente o cambia il file nel core, né aggiungere regole di riscrittura. Intercetta semplicemente le richieste alla pagina e funziona su qualsiasi sito web con WordPress. La pagina wp-login.php e la cartella wp-admin diventano inaccessibili. Si dovra salvare la nuova pagina nei segnalibri del tuo browser. Disattivando questo plugin si riporta il sito esattamente allo stato originario.
Altri plugin per la gestione della sicurezza
Il plugin è sviluppato da WPServer, provider di hosting specializzato nella realizzazione di plugin per WordPress. Nello specifico della stessa azienda segnaliamo i seguenti plugin che non hanno avuto lo stesso successo ma che sono egualmente validi.
- WPS Limit Login per bloccare gli attacchi brute force.
- wps Bidouille per ottimizzare il tuo WordPress e riempire le informazioni.
- WPSCleaner per pulire il tuo sito WordPress.
Conclusioni
Abbiamo visto come proteggere la pagina di login del tuo sito WordPress con WPS Hide Login. Ricordiamo che per iniziare ad utilizzare WordPress, bisogna procedere all’installazione di questo famoso Content Management System. Non prima, però, di aver confrontato le caratteristiche del servizio di hosting su cui avete intenzione di lavorare. Ecco i requisiti minimi richiesti:
- PHP versione 7.3 o superiore.
- MySQL versione 5.6 o superiore oppure MariaDB versione 10.1 o superiore.
- HTTPS compatibilità protocollo
Vi ricordiamo infine che su questo argomento il nostro Portale ha dedicato decine di articoli e soluzioni che troverete nella sezione WordPress.