Il transistor BJT in configurazione a Collettore comune il buffer di tensione

Ci siamo occupati in precedenti articoli del funzionamento del transistor e i principi di funzionamento della giunzione npn per introdurre all’utilizzo del transistor nei circuiti elettronici. Occupiamoci adesso del funzionamento del transistor BJT in configurazione a Collettore comune il cosidetto buffer di tensione.

Configurazioni circuitali del Transistor BJT

Da quando è stato scoperto e realizzato il transistor, a seconda del collegamento di uno dei tre terminali avremo tre possibili configurazioni circuitali:
• Base comune
• Emettitore comune
• Collettore comune
A seconda della configurazione si avranno circuiti con caratteristiche e specifiche tecniche molto diverse.

tansistor BJT collegato a Collettore Comune il buffer di tensione

Con questa configurazione il terminale di ingresso è la base, quello di uscita l’emettitore. La corrente che circola nella resistenza di carico RL è βF + 1 volte quella della base. Il transistor BJT con Collettore Comune o a massa è un amplificatore di corrente. Si osservi che l’amplificazione di tensione risulta leggermente minore di uno, in quanto la tensione che c’è all’uscita sul carico RL è in pratica quella del generatore di ingresso VG a cui si sottrae la frazione necessaria per polarizzare la giunzione base-emettitore.

Applicazioni del tansistor BJT connesso a Collettore Comune

Il circuito con collettore comune è detto anche inseguitore di tensione, poiché la sua uscita è presa ai capi dalla resistenza connessa tra emettitore e massa. I segnali di tensione applicati all’ingresso vengono riprodotti abbastanza fedelmente sull’uscita (meno una costante dovuta ad una caduta tipica dei diodi, e dipendente dal guadagno del singolo transistore e dal valore della resistenza di carico). Questo circuito è caratterizzato da una grande impedenza di ingresso, così da non caricare il circuito a monte. È utile come dispositivo di adattamento dell’impedenza poiché la sua impedenza di ingresso è molto superiore alla sua impedenza di uscita. Per questo motivo viene anche definito “buffer” e viene utilizzato nei circuiti digitali con porte di base.

Esempio CIRCUITO con transistor bjt connesso a collettore comune buffer di tensione

E’ il momento di effettuare un test con CircuitMod collegando un transistor bjt di tipo NPN a collettore comune, 1 resistore, 1 segnale di ingresso di 2v, 1 alimentazione da 12 volt. Di seguito la figura delle connessioni da effettuare:

Quindi i componenti da utilizzare sono i seguenti:

  • n.1 Transistor NPN 2N2222
  • n.1 Resistore 100 Ω
  • n.1 Alimentazione continua V = 5v – I = 15mA
  • n.1 Segnale ingresso V = 2v – I = 1mA

Conclusioni – Il transistor BJT in configurazione a Collettore comune il buffer di tensione

Abbiamo approfondito in questo articolo il funzionamento del transistor bjt nella configurazione a collettore comune. Lo studio del transistor non si ferma con questo articolo ma prosegue con diversi articoli di approfondimento. Vi ricordiamo che abbiamo dedicato tutto uno studio propedeutico a questo argomento. Ci sono degli articoli alla conoscenza del componente ellettronico Diodo di cui abbiamo parlato diffusamente nella nostra sezione dedicata al Laboratorio di Elettrotecnica e di Elettronica.